Università di Perugia, perché sì. E perché no

É uno dei dilemmi che i giovani studenti, quando devono spostarsi dalla propria città d'origine, devono affrontare prima o poi: quale città scegliere per gli studi universitari?

 Tra gli atenei più blasonati dell'Italia centro settentrionale, come Firenze, Roma, Siena, Bologna e Perugia, ti diamo qualche buon motivo per preferire quest'ultima alle altre università... e anche qualche contro, per rendere la tua scelta più ponderata.

Scegliere l'Università di Perugia: I Pro

  • Costo della vita: Perugia è certamente più economica rispetto a Firenze, Roma e Bologna, che attirano tantissimi studenti e turisti, essendo anche delle città più grandi. Di conseguenza, è quasi ovvio che il costo della vita sia più alto: dalla spesa agli affitti di stanze e appartamenti, che pesano moltissimo nel bilancio dello studente fuori sede.
  • Divertimento e cultura: Perugia è una città culturalmente attiva e con un'offerta di divertimento per studenti al pari di città più grandi. Senza contare le fiere più "popolari" come Eurochocolate e Umbria Jazz, durante il corso dell'anno la città propone rassegne varie - dall'arte alla letteratura all'enogastronomia, cicli di spettacoli teatrali, eventi sportivi e concerti ed eventi di musica e di entertainment in discoteca e in altri locali con una vita notturna giovane e vivace.
  • Eccellenze didattiche: Perugia vanta alcuni fiori all'occhiello che sono delle vere eccellenze nel loro campo, come Medicina, Giurisprudenza, Ingegneria e Agraria, quest'ultima davvero la punta di diamante di un'ateneo che vanta una storia gloriosa.
  • L'Università degli Stranieri: la presenza dell'Università per Stranieri (una delle poche in Italia, e una delle più prestigiose, assieme a Siena) in città ha creato, insieme alla forte comunità Erasmus, sempre attiva e presente sia sul territorio che nel tessuto sociale universitario, un ambiente internazionale variegato e molto attivo. A Perugia si possono conoscere ragazzi provenienti da ogni angolo del mondo, e questo plusvalore aumenta la ricchezza dell'esperienza di vita che uno studente mette nel suo bagaglio universitario, e non solo.  
Scegliere l'Università di Perugia: I Contro

  • Offerta formativa del 3+2: l'inserimento della formula del 3+2 nel piano formativo universitario ha causato una netta inflessione dell'offerta di lauree magistrali e specializzazioni. Alcuni corsi di laurea, nati dalla "scissione" delle vecchie lauree quinquennali, sono stati dapprima lanciati in pompa magna per poi essere definitivamente chiusi o accorpati ad altri corsi per ragioni di poca affluenza di studenti o, peggio, per ragioni squisitamente economiche. Molti studenti, quindi, si sono visti costretti a spostarsi in altre città per chiudere il loro percorso formativo nel biennio finale.  
  • Politecnico e comparto industriale: l'assenza di un vero e proprio Politecnico a Perugia è una mancanza che si fa sentire, tanto che moltissimi aspiranti ingegneri e designer "fuggono" in altri centri, dove la presenza del Politecnico è forte e si fa sentire su tutti i fronti. Allo stesso modo, anche il tessuto industriale dell'Umbria stenta a decollare e a rimettersi in pari con il resto dell'Italia. Escludendo poche eccellenze, come la Umbra Cuscinetti di Foligno e il polo siderurgico di Terni, il reparto industriale umbro non è molto avanzato, e ovviamente ciò si riflette anche nell'università e nella sua proposta formativa. 
  • Logistica e trasporti: paradossalmente, la rete di trasporto pubblico extra urbano è il tallone d'Achille di molte città del centro Italia, e quelle universitarie non fanno esclusione. Sebbene dovrebbero essere facilmente raggiungibili per via della loro centralità rispetto al resto dello stivale, le città umbre soffrono della presenza degli Appennini, che rendono i collegamenti spesso "lenti" e complicati, con lunghi tratti da percorrere in pullman o cambi di treno in stazioni di giunzione. Perugia è ben collegata con Firenze, Roma, Milano e Ancona (anch'esse città ad alta densità universitaria) da treni e autobus, ma - per esempio - è più complicato raggiungere altri centri più piccoli del basso Lazio, sud Italia e Marche. A integrare rotaia e gomma, l'Aeroporto San Francesco d'Assisi, che pur di piccola dimensione, vanta una rete di collegamenti con Sud e Isole, a carattere principalmente stagionale nei mesi da maggio ad ottobre. Un dettaglio quello dei trasporti che, se dapprima può scoraggiare una matricola, può essere metabolizzato con un po' di pazienza e di abitudine.

Insomma, Perugia è una città culturalmente attiva, più economica rispetto ad altri centri universitari con delle eccellenze come Giurisprudenza e Agraria e piena di studenti stranieri, grazie alla presenza dell'Università per Stranieri. Dall'altra parte, Perugia non ha un comparto industriale così sviluppato da giustificare la presenza di un Politecnico, mentre i collegamenti su gomma e su rotaie sono spesso difficili per via degli Appennini.

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