
Il gruppo, nato sulla falsariga degli "esperimenti" cittadini effettuati per altre città come Milano, Roma, Firenze, Bologna, ha attirato tanti ad iscriversi con una provocazione: è possibile che all'interno di una città dopo tutto tutti siamo legati da un rapporto di amicizia almeno indiretto, tramite un amico comune? Per rispondere a questa domanda, tanti hanno accolto la richiesta di invito ed in poche settimane i gruppo è cresciuto in maniera esponenziale, arrivando ai numeri odierni e consentendo ai "facebookers" perugini di dimostrare il proprio spirito di attaccamento alla città.
Sfogliando le pagine dei componenti del gruppo tutti possono verificare l'esperimento: infatti Facebook provvede, attraverso un algoritmo di ricerca automatico, ad individuare quante conoscenze si hanno in comune con un altro iscritto. Che ci volesse faccialibro per dirci che in fondo in fondo ci conosciamo tutti?