
La presenza di Jeremy Rifkin a Perugia reintra nel progetto del FOET (Fondazione presieduta da Rifkin, che si prefigge il compito di prevedere ed auspicare l'impatto delle scoperte scientifiche e tecnologiche sulla società e sull'economia) ed è stata possibile grazie allo sforzo congiunto dell'Università per Stranieri di Perugia e del PEP, acronimo di Perugia Erasmus Project, l'associazione degli studenti Erasmus della Stranieri che per l'occasione ha presentato una proposta di Master sul tema delle nuove fonti di approvigionamento energetico.
L'incontro è avvenuto come detto nella piazza cittadina antistante Palazzo Valitutti, poco distante dall'edificio del Liceo Scientifico Galilei, ed è stato aperto a tutta la cittadinanza. I temi affrontati da Rifkin (per il programma completo della giornata vi rimando all'indirizzo www.perugiaerasmusproject.eu/rifkin) sono stati quelli della potenzialità di una nuova economia basata sull'idrogeno e sul libero mercato dell'energia, di come i consumatori possano divenire produttori e di come attraverso il Web sia possibile trovare energia ad un costo equo; ed il tema dell'Unione Europea come modello di governo sostenibile, basato sul successo della società piuttosto che sulla fortuna del singolo propagandata dall'American Dream.