Sister Orca, l'Oceano a Perugia

Un nuovo monumento arricchisce la città di Perugia. Si tratta di un totem in bronzo alto ben 8 metri, realizzato su commissione dallo scultore nativo americano Marvin Oliver.

L'opera è identica ad una scultura già realizzata 15 anni fa dall'artista per la città di Seattle, città gemella di Perugia, ed ha la forma della pinna di un'Orca, cetaceo di grosse dimensioni che popola l'Oceano Pacifico. Oliver è nato e vive a Seattle ed è uno dei principali esponenti dell'arte contemporanea dei Nativi Americani. Sul bronzo vi sono rilievi raffiguranti immagini tribali tipiche della costa oceanica, come uova di salmone, salmoni selvatici ed un'aquila. A differenza dell'opera originale sono state aggiunte, insieme agli altri bassorilievi, anche due maschere in bronzo di ispirazione Etrusca, realizzate per l'occasione dall'artista perugina Elisabetta Giovagnoni.

L'imponente totem bronzeo, del peso di oltre 30 quintali, è stato fuso e successivamente dipinto negli Stati Uniti, ed ha percorso un lungo viaggio per raggiungere Perugia, dove è giunto ai primi di luglio 2008, passando per il porto di Genova. I costi sostenuti per l'opera non sono ancora stati resi noti, ma solo per il trasporto si sono spesi ben 9.000 €. La gigantesca pinna è stata infine collocata in piazza Umbria Jazz, dinanzi alla stazione di partenza del Minimetro.

E' la prima volta che il Comune di Perugia chiama un artista non europeo per realizzare un'opera pubblica. La scelta è ricaduta su Marvin Oliver per celebrare il gemellaggio con la città di Seattle. Il gemellaggio è infatti apparso in crisi negli ultimi mesi, con gli sviluppi dell'omicidio della studentessa londinese Meredith Kercher, crimine del quale è accusata anche una cittadina di Seattle, Amanda Marie Knox. Dopotutto l'opera è stata chiamata Sister Orca, ed orca in inglese si dice "Killer Whale".

in alto un'istantanea del bronzo di Seattle (www.marvinoliver.com)