L'UNESCO sceglie Perugia: Villa Colombella per il WWAP

Foto di G. de Gooijer
Per molti è una notizia di mera curiosità, per tanti un altro motivo di vanto per la città di Perugia. Infatti, forse non tutti sanno che l'UNESCO è di casa in città. E lo è in senso letterale, non solo per le innumerevoli bellezze - come le mura etrusche - candidate a diventare patrimonio dell'umanità. 

Infatti, l'UNESCO ha scelto come una delle sue sedi operative proprio una villa perugina, Villa la Colombella per sviluppare la ricerca sulle risorse idriche.

La struttura di Villa la Colombella - quattro edifici immersi in due ettari di terreno - sorge nella frazione di Colombella, a cinque minuti in macchina dal centro storico di Perugia, e dal 2007 ospita il WWAP (World Water Assessment Program), un programma delle Nazioni Unite che ha come obiettivo la valutazione delle acque a livello mondiale. IL WWAP è nato nel 2000 e può vantare la collaborazione di 24 agenzie delle Nazioni Unite; si occupa del monitoraggio di tutte le acque dolci del pianeta, i cui risultati vengono poi presentati durante diversi congressi internazionali. Il WAAP si avvale inoltre della partecipazione delle università e dei loro progetti di ricerca per organizzare corsi di formazione per studenti provenienti principalmente da nazioni in via di sviluppo. 

Ma come mai un'organizzazione così importante per le sorti del nostro pianeta ha scelto proprio l'Umbria per stabilire la sua sede principale? Subito dopo la sua fondazione, il segretariato del WWAP stava di stanza a Parigi, ma era intenzione dell'organizzazione quella di stabilirsi in un luogo effettivamente coerente agli obiettivi del WAAP stesso. Molti Paesi si sono candidati ad ospitare il WAAP, ma alla fine l'Unesco ha deciso di optare per la splendida Villa la Colombella. 

Le ragioni che hanno portato a questa decisione risiedono nella grande sensibilità che l'Umbria ha dimostrato negli anni per tematiche come la tutela dell'ambiente e nell'importante investimento di risorse e persone che l'Università degli Stranieri di Perugia ha destinato agli studi sulle risorse idriche. 
Ed è proprio il prestigioso ateneo la chiave di volta che ha fatto cadere su Perugia la scelta del WWAP: infatti Villa la Colombella è da più di vent'anni anche la sede del WARREDOC (Water Resources Research and Documentation Centre), il centro che si occupa a livello accademico di ricerca nell'ambito delle risorse idriche.

La sinergia tra queste due forze è l'ingrediente adatto per sviluppare strumenti ed esperienze per comprendere sempre meglio i processi, la gestione pratica e le politiche che incrementino la qualità delle risorse idriche globali.

Gli eventi che accadono a Villa la Colombella - dalle conferenze alle tavole rotonde, passando per la redazione del rapporto triennale sullo stato mondiale dell'acqua, che sarà pronto per il prossimo Forum mondiale dell'Acqua di Marsiglia nel 2012 - dimostrano ancora una volta la qualità delle iniziative svolte nella Regione. Un'altra conferma dell'eccellenza perugina che si mette a disposizione della comunità scientifica mondiale per preservare, monitorare e migliorare lo stato di salute del nostro pianeta e dei suoi abitanti.