5 tappe del 1° anno di Giunta Boccali

E' ormai trascorso il primo anno di legislatura per l'amministrazione comunale di Perugia.

Sono numerosi gli interventi messi in cantiere, e la principale preoccupazione pare essere quella per la corsa ai finanziamenti, tra tagli e federalismo fiscale in dirittura d'arrivo.

Ma ripercorriamo alcune tappe di un anno piuttosto travagliato per la giunta guidata dal Sindaco Wladimiro Boccali:

1. Candidatura a capitale europea della cultura
A dicembre 2009 arriva l'ufficialità. Ci sarà anche Perugia tra le città italiane in corsa alla candidatura a capitale europea della cultura per il 2019. Qualche mese dopo il progetto si rinsalda con l'allargamento ad Assisi per una candidatura congiunta, e Madrid viene scelta come vetrina per presentare l'istanza di candidatura ad una platea internazionale. La candidatura è stata presa a spunto per l'avvio di un piano di marketing urbano per il rilancio e la promozione del centro storico.

2. Ordinanze Anti - Alcool
Siamo ai primi di aprile 2010 ed un evento scuote le notti perugine. Una volante di polizia, accorsa intorno all'una di notte nella centralissima piazza IV Novembre per sedare una rissa, viene aggredita da un non meglio identificato gruppo di persone. Il sentimento di forte ostilità nei confronti delle forze dell'ordine manifestato dalla folla riempe le pagine dei giornali e crea scandalo, e un vero e proprio scoperchiamento del vaso di Pandora. La Giunta Boccali reagisce con una ferma condanna del gesto, esprimendo solidarietà verso le forze dell'ordine, e decide di anticipare la chiusura forzata della vendita di prodotti alcoolici, nell'area che va da Palazzo dei Priori al Teatro Turreno. L'ordinanza ha termine in questi giorni appena in tempo per l'avvio delle danze con Umbria Jazz. L'impressione è che manchi una vera e propria campagna strutturata contro la piaga dell'alcolismo giovanile.

3. Raccolta porta a porta dei rifiuti
La via scelta dal comune di Perugia per arrivare al traguardo del 65% di percentuale di rifiuti riciclati è quella della raccolta porta a porta. Il sistema di raccolta porta a porta prevederà una graduale scomparsa dei cassonetti che verranno appunto sostituiti dalla raccolta porta a porta dei rifiuti. Il sistema è già operativo in gran parte del centro storico, ed entro il 2012 verrà allargato al 70% del territorio comunale. La comunicazione con i cittadini avviene tramite assemblee pubbliche durante le quali viene spiegata ai cittadini la nuova metodologia di raccolta dei rifiuti.

4. Polemiche sulla Tosap
Le finanze comunali non se la passano tanto bene. Il governo ha tolto ai comuni la principale fonte di finanziamento, l'ICI, ed il periodo di congiuntura economica si fa sentire. Come sempre il sacrificio maggiore è chiesto ai cittadini, che si sono visti recapitare a casa degli inviti al pagamento di una tassa mai riscossa prima, per l'occupazione del suolo pubblico, la Tosap, compresi gli arretrati fino al 2005. Ciò che non è piaciuto a molti residenti è stata la modalità di comunicazione del Comune, che non si è rivolto direttamente ai cittadini bensì per mezzo di una società privata di recupero crediti. A molti è tornata in mente la vicenda T-Red e tra le numerose proteste il Comune ha fatto marcia indietro promettendo una verifica degli importi entro il mese di Giugno. Alle polemiche sulla Tosap si accompagnano quelle sugli aumenti della Tariffa di Igiene Ambientale (TIA), a delle soste a pagamento presso i parcheggi della SIPA (società partecipata del comune).

5. Sport in crisi
La tegola del Perugia Calcio, società già salvata fortunosamente dal disastro finanziario dell'imprenditore Covarelli nel luglio 2009, arriva ad aprile 2010. A fine maggio la società viene dichiarata fallita ed il sindaco Boccali impugna la situazione, dedicando ampio tempo alla questione. Il salvataggio non avviene e le parole del Sindaco, che mirava a salvare il calcio professionistico perugino, rimangono disattese. Alla tegola del Perugia Calcio, che ripartirà dai Dilettanti, si aggiunge quella della squadra di volley maschile, che, in polemica con l'amministrazione sulla concessione del Palasport Evangelisti, emigra a Città di Castello, città da dove disputerà il prossimo campionato di serie A1.

Questo post si integra con quello scritto 6 mesi fa sui primi 6 mesi della giunta Boccali. Se avete qualcosa da aggiungere lo spazio per i commenti è a vostra disposizione.

Foto: Palazzo dei Priori by Matalyn