Lo spettacolo dal vivo Giotto non Giotto di Dario Fo si tiene in Umbria il 24 e il 25 luglio prossimi.Ma non ad Assisi, come avrebbe voluto l'istrionico premio Nobel per la letteratura, bensì a Perugia, nella cornice di Piazza San Francesco al Prato.
Lo spettacolo, già visto nelle piazze di Firenze e Cesena, è stato scritto da Dario Fo e Franca Rame ed affianca alla recitazione del monologo un supporto mutimediale: verranno proiettate le immagini di affreschi, stucchi, dipinti per confrontare Giotto con la scuola pittorica del tempo. La tesi portata avanti da Dario Fo è quella che in realtà il ciclo di affreschi della Basilica di San Francesco d'Assisi non sia stato realizzato da Giotto, troppo giovane in quegli anni perché gli venisse affidato un progetto così importante, bensì dal romano maestro Cavallini.
Il dibattito non è nuovo nel panorama della critica d'arte (tra gli altri ne hanno scritto e parlato Feredico Zeri, Bruno Zanardi e Vittorio Sgarbi), ma la spettacolarizzazione messa in atto da Fo finisce per far interrogare intorno ai temi dell'arte e dell'attribuzione delle opere una vasta platea, compiendo un'opera di divulgazione di massa che forse deve aver infastidito la curia assisiate, che su istanza del vescovo della città serafica non ha concesso a Fo per il suo spettacolo la piazza antistante la Basilica, nota al mondo per il ciclo d'affreschi attribuiti a Giotto.
I biglietti per lo spettacolo Giotto non Giotto sono in vendita a Perugia presso i negozi di musica di Mipatrini (in centro storico, tel. 0755733997 ed in zona stadio, tel. 0755002362) ad un prezzo di 21 € (posti a sedere non numerati, sono previste riduzioni per gli over 65 e per i ragazzi al di sotto dei 15 anni). Affrettatevi a prenderli se desiderate andare allo spettacolo.
