La cultura degli italiani secondo Severgnini e Floris

Italiani: ignoranza e istruzione. E' questo il tema del dibattito / conferenza in programma giovedì 22 gennaio a partire dalle 17:30 all'interno dell'Aula Magna di Palazzo Gallenga, sede dell'Università per stranieri di Perugia.
Autorevoli relatori per questo incontro sono tra gli altri Beppe Severgnini, giornalista del Corriere della Sera, e Giovanni Floris, conduttore tv su Raitre.

Il prestigioso istituto universitario perugino si fa da oltre 80 anni promotore della lingua e cultura italiana nel mondo, ma qual è il reale livello di istruzione della classe dirigente del nostro paese? E quale quello del cosiddetto “italiano medio”? Il responso potrebbe essere impietoso. Ma di chi è la colpa? Della scuola e dell’università o del fatto che non abbiamo imparato a studiare e a migliorarci? L'interrogativo apre a molti scenari e una risposta proveranno a darla, ciascuno dal proprio punto di vista, i giornalisti, politici e accademici presenti.

Il rapporto tra istituzioni formative e costumi sociali è senz’altro caro a Floris e Severgnini: se il giornalista Rai nel suo libro «La fabbrica degli ignoranti» punta l’attenzione su scuola e università per rintracciare le radici di quello che definisce «il fallimento culturale italiano», Severgnini porta avanti da tempo l’impegno di tratteggiare il profilo sociale degli italiani guardandoli dall’estero, con suoi occhi di giornalista-viaggiatore e con quelli, appunto degli «Italians», rubrica che cura per il Corriere. A fare alternativamente da pubblici ministeri e avvocati difensori in questo ‘processo’ al sistema scolastico-universitario saranno alcuni attori della scena politico-imprenditoriale: Franco Asciutti, Enrico Letta e Luisa Todini. Il rettore dell'Università per Stranieri Stefania Giannini assumerà invece il ruolo di moderatrice dell'incontro, che sarà aperto al pubblico.