Wi-Fi area per il Centro Storico di Perugia

Wi-Fi Perugia
L'accordo raggiunto tra il neonato Consorzio Umbria Wireless e Cisco Systems è il primo passo per la risoluzione del problema delle connessioni lente alla rete Internet a Perugia, talvolta avvertito anche in zone centrali della città.

La tecnologia senza fili è la grande sfida dell'Umbria al digital divide che la separa da anni da altre zone d'Italia con una morfologia del territorio più adatta all'installazione di vettori terrestri dell'alta velocità quali le fibre ottiche. Precursore del business che potrebbe velocizzare le strade informatiche a Perugia e dintorni è stata la società umbra Ariadsl, che grazie al sostegno del finanziatorie israeliano David Gilo si è assicurata la vittoria per l'appalto del Wi-Max per l'Italia, sbaragliando la concorrenza dei leader italiani del settore delle comunicazioni. Ariadsl, che ha la sua sede principale a Todi, ha avuto qualche anno fa l'idea di portare il collegamento ad Internet in tutte quelle zone della regione che ne erano sprovviste, sfruttando l'etere ed i segnali radio per i collegamenti. Il consorzio Umbria Wireless si è tuttavia rivolto per la copertura Wireless del centro storico di Perugia, a Cisco Systems, leader mondiale nella fornitura di soluzioni di rete di comunicazione telematica.

In sintesi il progetto perugino prevede l'installazione di una decina di Access Point pubblici dai quali verrà diffuso un segnale a coprire l'intera area del centro storico, comprendendo quindi non solo abitazioni e uffici, ma anche alberghi, bar, ristoranti, musei e Università di Perugia. L'accesso agli Hot Spot sarà consentito solo previa autenticazione, e saranno riconosciuti vari livelli di utenza, per distinguere ad esempio tra residenti, studenti e turisti.

“Mediante la costituzione di questa infrastruttura di base e il coinvolgimento delle istituzioni
cittadine e del tessuto produttivo” spiega Francesco Mandarini del Consorzio Umbria Wireless “ puntiamo a proiettare Perugia tra le prime città italiane ad avere una infrastruttura wi-fi con servizi di pubblica utilità, interamente finanziata da aziende private quali RPA Spa, Semplicittà Spa, Città in Internet Srl, Init Srl e Xteam Srl. Essendo il Consorzio una struttura aperta ci aspettiamo l’ingresso di nuove realtà per poter finanziare l’ estensione della copertura della rete e nuovi servizi”

La nuova rete contribuirà anche ad una riconversione del sistema di videosorveglianza delle telecamere a circuito chiuso CCTV - di cui Perugia si è dotata in via sperimentale tra le prime città in Italia dieci anni fa - che saranno a loro volta messe in rete ed associate ad un indirizzo I.P. che le identificherà in maniera univoca. Inoltre la nuova rete locale consentirà la nascita di una LAN perugina, con il prevedibile proliferare di veri e propri social network di territorio: è facile immaginare che se verrà data ai 40.000 studenti che frequentano le università perugine un'utenza per l'area Wi-Fi, avremo una community locale di dimensioni considerevoli, che potrebbe ulteriormente valorizzare ed esplorare le potenzialità della rete urbana. Rete che in un secondo momento Cisco Systems dovrebbe estendere all'intera area cittadina.