Nadir, ristorante sotto il cinema Zenith


 

Nel paludato panorama ristorativo della città da questa parti si plaude con un certo entusiasmo alla recente apertura di Nadir, il "Ristorante sotto lo Zenith". Avete presente? In quello che è di gran lunga in quartiere più vivace di Perugia, quello che ruota intorno a Borgo XX Giugno, il Cinema Zenith è sempre stato riferimento unico per una programmazione basata sulla qualità, capace di uscire dal tracciato del mainstream a favore di proiezioni di raro spessore qualitativo. Bene, esattamente sotto l'ingresso della sala cinematografica - al piano terra - ha aperto da pochi mesi un ristorante vivace ed accogliente, basato su una cucina solida e gustosa.

Il "carpaccio di carciofi all'aceto di mele con scaglie di pecorino marsicano" è piatto equilibrato e leggero, il cui unico difetto è quello di finire davvero troppo presto. Idem per le "mezze patate con fonduta al formaggio d'alpeggio e barbozzo croccante", altro antipasto semplicissimo per realizzazione che centra il bersaglio grazie alla grande qualità delle materie prime utilizzate. Non è un caso. Nadir è ristorante che affonda le radici in un'idea capace di abbracciare non solo il gusto ma anche in un approccio che sappia essere sostenibile ed etico. Ecco quindi fare capolino nella cucina di Francesca Taticchi, la chef, quanto di meglio le campagne vicine alla città possono offrire. Dalle carni a tutti i prodotti della terra, ingredienti che abbracciano la filosofia del "chilometro zero" ma anche del "buono, pulito e giusto". Si inserisce in questo contesto anche la (non) carta dei vini, una breve lista di bicchieri della vicina cantina Di Filippo, i cui prodotti sono rigorosamente e storicamente certificati come biologici.


È con quel gusto di buono in bocca che ricordo con grande piacere la "zuppa di cavolo nero, ceci e rape bianche", piatto impeccabile nella sua semplicità (ancora). L'arredamento ha chiara ispirazione cinematografica, dai vecchi proiettori appoggiati qua e là ai tanti poster che compongono un gigantesco puzzle rappresentativo della storia dello Zenith, sul pavimento. Per chi come me ha sempre avvertito una certo di distacco nelle recenti multisale, rimane la sensazione di avere a che fare con un format assolutamente azzeccato: aperitivo, cinema, cena. Non necessariamente in quest'ordine.

E poi il conto. Uno scontrino capace di fare felice il portafoglio, di questi tempi meglio sottolinearlo, che nel mio caso per quattro piatti e quattro bicchieri di vino ha superato di poco i quindici euro per persona. Evviva quindi, una ventata d'aria fresca di cui si sentiva davvero bisogno.

Via Benedetto Bonfigli 11, Perugia
Tel. +39 388 4831430

Jacopo Cossater