Perugia ritorna ad essere l'ombelico della comunicazione giornalistica per cinque giorni. La quinta edizione del Festival Internazionale del Giornalismo ha preso ufficialmente il via ieri mattina a Roma, durante la conferenza stampa di presentazione ufficiale della kermesse.
Dal 13 al 17 di aprile, più di duecento giornalisti provenienti da tutto il mondo si confronteranno con giovani, esperti e amanti dell'informazione per discutere sul ruolo della comunicazione mediatica, i problemi, le prospettive e il futuro dei vecchi e nuovi media.
Oltre cento eventi animeranno le giornate, le aule e i teatri perugini; tra workshop, proiezioni di documentari, presentazioni di libri, dibattiti, interviste, incontri, tavole rotonde, concorsi e premiazioni, mostre e keynote speech tutti avranno la possibilità di individuare il percorso e il tema preferito, e diventare protagonista della manifestazione, coinvolgendosi in prima persona.
Anche quest'anno si è riuscita a garantire la completa gratuità e libera fruizione della manifestazione, un fattore molto importante in seno alla grande partecipazione soprattutto dei giovani, e anche un po' il simbolo della reale essenza della stessa informazione.
In primo piano quest'anno il caso Wikileaks e il ruolo chiave dei new media negli equilibri del flussi informativi contemporanei. Grande spazio sarà poi dato anche all'attualità, con lo "scontro" Europa - Islam che trova un punto di unione proprio nel giornalismo.
In evidenza anche tematiche etiche come la trasparenza e la credibilità delle informazioni.
Come negli anni scorsi, ci aspettiamo che i social network facciano una parte da leone: i colossi Facebook e Twitter saranno affiancati dai nuovi social in ascesa, che seguiranno passo dopo passo lo svolgersi del festival.
Sono pronti anche i duecento volontari provenienti da tutto il mondo: giovani amanti del giornalismo di età compresa tra i 16 e i 26 anni che hanno espresso la volontà di diventare parte attiva del grande meccanismo della kermesse.
Le grandi cifre di affluenza dell'anno scorso quest'anno rischiano di essere superate: è quello che si auspicano gli organizzatori, lieti di constatare il successo del festival.
L'idea principale che ha generato la manifestazione è il segreto del festival stesso: spezzare il muro tra giornalisti e pubblico facendoli confrontare e ribaltandone i ruoli, grazie anche all'avvento del web all'interno dei contesti giornalistici. É questo che ha trasformato l'esperimento del festival internazionale del giornalismo in un vero e proprio successo globale.