Maurizio Mastrini, musica per tutti i sensi

Maurizio Mastrini non merita certo presentazioni. Talento musicale unico nel panorama nazionale, il compositore divenuto celebre come il pianista che suona al contrario, ha sviluppato una tecnica particolare nel riadattare immortali opere della musica classica di Bach, Beethoven, Chopin, dalla prima all'ultima nota. Questa particolarità pone il maestro Maurizio Mastrini al centro dell'attenzione dei media e lui che è cresciuto nella provincia di Perugia dove tutt'ora risiede, continua a stupire tutti con nuove idee creative.

In uscita in questi giorni, presentato in anteprima presso l'Urban Club Perugia, punto di riferimento per la musica live nel centro Italia, l'ultimo album del Maestro e' intitolato 'Il profumo della musica'. Nelle esibizioni dal vivo, in programma già in tutta Europa - Il lavoro discografico è stato realizzato all’Air Studios di Londra - di brani originali scritti per pianoforte, il Maestro stimolerà i propri ascoltatori anche nel senso olfattivo. Delle essenze accuratamente selezionate e diffuse in sala da un profumiere, creeranno un connubio ottimale con la musica e andranno a comporre il profumo originale contenuto anche nel CD.

Non abbiamo resistito nel rivolgere per i lettori di Perugia city qualche domanda al maestro, che ci ha gentilmente risposto. Di seguito domande e risposte.

Suonare al contrario celebri composizioni di Musica Classica è un modo per farle rivivere ed apprezzare ad un largo pubblico che difficilmente vi si sarebbe avvicinato altrimenti. La sua selezione e riesecuzione di queste musiche immortali è un'operazione geniale nella sua semplicità. Quanto tempo ha dedicato a questa attività negli ultimi anni?

Negli ultimi anni ho passato molto tempo al pianoforte e questo lo devo alla necessità di scoprire quale veste nuova avevano brani già conosciuti ma suonati al contrario.

Sappiamo che è affascinato dai grandi compositori del passato. Quali sono invece - se esistono - i suoi punti di riferimento nel panorama musicale contemporaneo?

Ascolto di tutto dalla musica classica al pop, rock, folk etc. e di tutto apprezzo la “buona musica” che talvolta è creata anche da artisti sconosciuti.

Lei vive ed è nato in Umbria, in un borgo alle porte di Perugia. Che opportunità ci sono per un musicista che voglia fare carriera in questo territorio?

Io vivo, per scelta, a Colle San Paolo e qui ho trovato il mio equilibrio professionale, rispetto alle possibilità che ha un artista umbro devo dire che probabilmente non è facile farsi notare però è anche vero che se metti passione in ciò che fai alla lunga il lavoro ti premia …serve molta determinazione.

Internet, con la diffusione del peer-to-peer ha inferto un duro colpo al mercato discografico mondiale. A suo avviso il futuro della musica è fatto di sole esibizioni dal vivo e concerti, oppure la pirateria musicale verrà debellata?

Si andrà sempre di più verso il live, aumenteranno le possibilità per chi suona di trovare spazi dove esibirsi e di conseguenza ci sarà un incremento artistico nel vero senso della parola io credo che tra qualche decennio per scelta non si faranno più dischi ma chi vorrà avere al suo seguito i propri fan gli appuntamenti saranno solo live.

Ama suonare scalzo. Adesso ci propone i suoi brani accompagnati da un originale esperienza olfattiva in un connubio di profumi selezionati per l'occasione. La sua è una musica sensoriale?

La mia musica per me è “emozionale” spero che lo sia anche per chi ci si avvicina! …per il momento sembra proprio di si.

Foto © da www.MaurizioMastrini.com