Impressionismo e avanguardie in mostra a Perugia

Van Gogh Casa di Auvers
La casa di Auvers (Vincent Van Gogh)
In occasione del Centenario della Fondazione della Cassa di Risparmio di Perugia, a partire dall'autunno 2008 e sino al 18 gennaio 2009 presso le sale del Palazzo Baldeschi al Corso verrà ospitata la mostra "Da Corot a Picasso Da Fattori a De Pisis, arte moderna italiana ed europea a confronto". Le opere esposte provengono da due prestigiose collezioni, la Phillips Art Collection di Washington e la Ricci-Oddi di Piacenza.

Tra i trenta capolavori provenienti dalla collezione Phillips, la più antica raccolta di arte moderna negli Stati Uniti, inaugurata nel 1920, vi sono opere come Il Balletto spagnolo di Edouard Monet, La Casa di Auvers di Vincent Van Gogh, Elena Povolozky di Amedeo Modigliani e La donna con cappello verde di Pablo Picasso, in quello che si presenta come un vero e proprio trionfo di opere impressioniste e e di arte moderna, per la prima volta riunite in Umbria.

In concorrenza con la collezione statunitense, al secondo piano di Palazzo Baldeschi al Corso è possibile trovare le opere della Collezione Ricci Oddi, dal nome del nobile piacentino che la costituì acquisendo opere d'arte principalmente italiane dell'Ottocento e dell'Avanguardia del primo Novecento. Le opere presenti a Perugia includono Sosta di cavalleria di Giovanni Fattori, Ritratto della madre di Umberto Boccioni, Intorno al paralume di Giuseppe De Nittis e La barca di Felice Casorati.

Il ricevimento in onore di Umberto I (Annibale Brugnoli)

La Collezione d'Arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia comprende tra le altre opere del Perugino, di Pintoricchio, di Luca Signorelli e di Giovan Domenico Cerrini, oltreché una delle principali collezioni di maioliche del Rinascimento al mondo. La Collezione si divide tra due prestigiose sedi, Palazzo Graziani, al cui interno è possibile vedere un ciclo pittorico realizzato da Annibale Brugnoi sul tema della storia della città di Perugia, con particolare riferimento agli episodi salienti del Risorgimento, e Palazzo Baldeschi al Corso, già appartenuto alla nobile famiglia discendente dal celebre giureconsulto Baldo degli Ubaldi, progettato dall'architetto Jacopo Barozzi (Il Vignola) e decorato al suo interno da Matteo Tassi.

"Da Corot a Picasso - Da Fattori a De Pisis" si presenta come un'occasione difficilmente ripetibile di poter vedere così tanti capolavori dell'impressionismo e delle avanguardie del Novecento a Perugia, in spazi che già di per sè meritano una visita accurata. Il curatore della mostra è il critico Vittorio Sgarbi, che insieme agli esperti delle collezioni Phillips e Ricci-Oddi ha approfondito il tema dell'amore per il collezionismo e l'unicità del momento artistico createsi a cavallo tra Otto e Novecento.